venerdì 27 febbraio 2009

IL BESTIARIO: 1 - Il Piccione Mannaro Gasato






















Allora, visto che voi siete ignoranti e la vostra immaginazione non và oltre il cane o il gatto, e per avere un sussulto di trasgressione pensate all'ornitorinco (brrr, mamma mia) vi presentiamo il Bestiario di C&L. Una raccolta di tutte le creature peggiori che vi possa capitare di incontrare lungo il vostro cammino.
In questo primo numero vogliamo presentarvi una creatura davvero inquietante e pericolosa: il Piccione Mannaro Gasato (Columbus Mannarus Petus Teribbilis). Se siete deboli di cuore, sappiate che qui si rischia grosso. Se siete deboli di stomaco, accendete il portatile e andate a leggere questo post sulla tazza del vostro cesso.
Il PMG è creatura assai antica. Dall'unica fotografia che si ha dell'immondo (grazie Cotus), si capisce che la sua forma a uovo è del tutto anomala. Infatti a differenza di tutti gli altri columbidi, l'uovo di questa fetenzia semi-volante non si schiude. O meglio non si schiude per come voi pensate. In realtà il piccolo uovo cresce nel tempo e la bestia ci cresce dentro. Dopo circa un mese di covata, riesce a rompere il guscio dal di dentro e fa 5 buchi: uno per la testa e 4 per gli arti inferiori e superiori (forse Cotus può illustrarci le varie fasi del passaggio, da uovo a PMG adulto). E quando deve andare in bagno? Ecco il punto. Il punto di forza, l'arma letale, il motivo perchè nessuna creatura viva vorrebbe mai venire a contatto con questo rigurgito della natura. Il Piccione Mannaro Gasato non espelle feci, ma metabolizza tutto ciò che ingurgita e produce un pericolosissimo gas urticante ed esplosivo. n qw mnioqwo àè,90430. Scusate, ma ho così tanta paura che mi sono vomitato sulla tastiera. Dicevamo del gas comunque. Questo neurogas (famiglia dei gas nervini) che gli cresce dentro, fà dilatare l'uovo fino a raggiungere una circonferenza di circa 120 cm (nel maschio adulto) e all'età di circa 1 anno, la chiavica dei cieli (come viene anche chiamato dai villani) si alza da terra di circa 30 cm. I primi esemplari arrivati a questo punto si levavano da terra e morivano. Si perchè a questo punto non potevano più direzionarsi, e venivano lasciati in balia dai venti. Alcuni, i più fortunati, morivano di fame a mezz'aria. Altri andavano a schiantarsi, creando delle esplosioni di proporzioni enormi, distruggendo a volte interi villaggi. Ma poi (santo Darwin) la natura ha avuto la meglio (la meglio...insomma!) e hanno sviluppato due piccole ali rachitiche che gli consentono di muoversi con più libertà ma solo in parallelo al terreno, ossia non hanno la possibilità di effettuare un volo vero e proprio (gli mancano decollo e atterraggio). Il Piccione Mannaro Gasato, per il fatto di aver sofferto un'esistenza davvero dimmerda, è molto scontroso e violento: gli avventori che ci si imbattono lo sbeffeggiano, pensando di poter mettere ko questo figlio del terrore con un semplice colpo in testa. Ma chiunque ci abbia provato non lo può raccontare perchè la latrina volante, se colpito con un oggetto appuntito esplode distruggendo tutto ciò che ha intorno per decine di metri. E capirete da soli anche la fine che ha fatto quel furbone che ha pensato di darlo alle fiamme. In ultimo vi segnalo che è dotato di una valvola nascosta sotto il piumaggio, che apre volontariamente se messo alle strette, suicidandosi, e portando con lui nell'aldilà il suo aggressore.

Riepilogo scheda:
NOME: Piccione Mannaro Gasato (Columbus Mannarus Petus Teribbilis)
ARMA: emette gas nervino e, a volte, esplode
COME DIFENDERSI: darsela a gambe levate
DA NON FARE MAI: usare oggetti acuminati e/o fiamme libere


Scusate, ma adesso devo distruggere il mio PC. Avvertono quando si sta parlando di loro, e ti piombano in massa.
Sfbiubr6u7r uuiouioq -- 87rt62. Scusate, ho vomitato di nuovo.

Addio

Leon

mercoledì 25 febbraio 2009

domenica 22 febbraio 2009

GNOCCA a secchiate...


Potrebbe sembrare ma vi assicuro che non è assolutamente una trovata commerciale...
Anche perchè, cerchiamo di essere seri: la gnocca tira. E tira pure forte. Ma la questione è altrove. Tutto quello che vi hanno raccontato sul fantasy, è pura fantasia (e fino a qui, niente di strano direte voi). La verità è che poi, certe cose, quasi non si possono dire, ma è proprio qui l'errore. E' proprio questo il trend che C&L vogliono invertire. Cerco di spiegarmi meglio così mi capite pure voi, che siete di legno. Prendiamo ad esempio un classico della narrativa fantasy, forse il libro fantasy per antonomasia: The Lord of the ring, il Signore degli anelli di J. R. R. Tolkien. Storia bellissima, bei personaggi, e bla bla bla. Ma secondo voi, è normale che il protagonista mette a repentaglio la sua vita così, per nulla? E non mi dite che avete creduto alla cazzata del senso di responsabilità, cose del tipo "si, io muoio, però gli altri vivono grazie a me. Da paura, eh?". Stronzate, amici. Perchè a voi non vi si fila nessuno. Non vi fanno attraversare quando siete sulle strisce pedonali, figuriamoci morire al posto vostro. E poi dico, ma volete mettere se Frodo, invece che da un mezz'uomo grasso e puzzolente, con delle parrucche sul collo del piede, fosse accompagnato da una gran bella gnocca, con le tette enormi e sempre disponibile? Il racconto prenderebbe tutt'altra piega. Lo leggereste a ritmi serrati nella speranza di arrivare a quel punto in cui la gnocca gli fa "Senti un pò Frodo, ma andiamo proprio di corsa di corsa, o puoi fermarti un attimo dietro quella fratta per darmi quattro colpi? Sai, io c'ho una voglia che se mi dici di no te, chiedo a Smigol". In più, la ormai famosa legge della pistola (quella per cui uomo basso...) avrebbe reso tutto molto più piccante. Adesso voi, esperti dell'ultimo minuto, starete pensando "Se fosse così, perchè quello si chiamava Pipino? Era hobbit anche lui, no?". Pipino invece sarebbe stato proprio il più dotato, come quel vostro amico grasso che chiamate "il secco", capito? Pipino nel suo giro lo chiamavano "il tre ciabatte". Ma certe cose il grande narratore non le poteva certo dire. Non vi avrebbe potuto dire che quello che il Grigio mago teneva sempre in mano, non era un bastone di legno. Ricordate che le magie le evocava sussurrando? Segno evidente che la verga lignea che avete letto nel libro e visto nel film è solo un posticcio. Non serviva. E allora ci si è detti: mostriamo a tutti la vera identità degli eroi fantasy. Diciamo come stanno veramente le cose: C&L non salveranno il mondo per voi, anzi. Non periranno di stenti per prolungare la vostra inutile esistenza, semmai non esitereanno a staccare per voi un biglietto anticipato di sola andata per l'aldilà, se questo gli varrà una bella serata in compagnia di una bella gnocca. La gnocca, quella che tira avanti il mondo, che sia reale o che sia inventato. E la gnocca sarà ciò che vi daremo. Anche se voi lettori uomini, la terza ciabatta la usate solo per schiacciare le zanzare d'estate. Certo, non pretendiamo di dirvelo come avrebbe fatto lui, che è stato, se non il migliore, uno dei migliori. Ma ve lo diremo a modo nostro, forti del fatto che la gnocca non ha lingua. Anche perchè se c'aveva pure quella, diventavano davvero cazzi amarissimi. Per il momento, prendete le misure con questa, che potrebbe essere la copertina di C&L albo I°, certi che sarà di vostro gradimento (maialini!).

A presto

Cotus & Leon

domenica 15 febbraio 2009

Beata gioventù...


Allora,

giusto due righe per dirvi una cosa importante.
Abbiamo deciso di lanciarci a faccia avanti in una nuova avventura.
Su coreingràpho tra qualche giorno (e se facciamo un buon lavoro) troverete delle "cose" di Cotus & Leon. Dico "cose" perchè potrebbero essere tavole, strisce, rigurgiti, o financo mutande in stato triste. Dice, ma se non lo sapete voi, chi lo sa? Dico, primo fatti i cazzi tuoi che campi a lungo, e poi dico coreingràpho secondo noi è un progetto palluto, in cui possiamo misurarci, confrontarci, copiare, parlare dietro, fare finti complimenti ad altri che come noi, ci parlano dietro e disegnano, scrivono, creano. Un grosso stimolo per fare cose nuove, e soprattutto senza filtro. Core non ha fini di lucro, ed è questo il bello: si fa ciò che ci piace (tranne frichifrichi con le pulzelle, ahimè). Sarà tutto inedito, e al fine di non cadere in tentazione, quel genio del male di Cotus ha tirato fuori dal cilindro C&L come non li avete mai visti. Ecco a voi, a colori (?) C&L da giovani: sempre cinici, sempre stupidi, sempre bellissimi (?) e creati solo per core. Non vi dico altro, se non che in questa veste li troverete solo lì e che forse per core vedrà la luce un altro dei nostri deliri, che a noi fa tanto ridere, ma la cui china ancora non ha copulato con la carta. Siamo contenti, creatività a strafottere, e tanta voglia di ridere. Grazie Makkox, palle quadrate. E complimenti per il tuo Deathwish che Cotus ha apprezzato parecchio...per la curva a destra ancora stiamo ridendo!


A presto

Leon

sabato 14 febbraio 2009

domenica 8 febbraio 2009

Cotus il Mago.


Eccomi qui.
Sincero e spontaneo come una tetta al silicone, per parlarvi come promesso e senza pressione alcuna, del mio amico Cotus. Anzi, più che un amico, un fratello. Anzi più che un fratello, un foruncolo perenne sulle chiappe della mia esistenza. Il personaggio merita tutta la vostra attenzione, anche perché, non vogliano gli Dei che un giorno si pari sul vostro cammino, siete fottuti di sicuro. E questo post non vi sarà di nessun aiuto al fine di evitare l’interruzione della vostra pressoché inutile esistenza, ma almeno saprete qualche cosina in più del vostro carnefice. Ma andiamo da lui, Cotus. Il suo nome resta un mistero svelato solo a pochi, ma al solo pronunciarlo tremano in molti. In realtà, anche se può apparire strano, Cotus e Leon sono fratelli. A questo punto, anche persone del vostro calibro potrebbero notare che tutto sommato la somiglianza, anche minima, che ci si aspetta tra fratelli, sembrerebbe non esserci. E magari, se siete tipi spiritosi e gioviali starete pensando “Mater semper certa est, pater nunquam...”. Bravi. Ma non vi fate sentire se volete arrivare a domani. Si perché Cotus, ha seguito in parte la stessa strada di Leon: ragazzo esuberante, quanto meno, e poco socievole. Ha sempre dimostrato un certo interesse per tutto ciò che ruota intorno al mondo della magia. Specialmente quella Oscura. E se vi trovate con un bimbo che a soli 5 anni evoca demoni mannari durante una festa di paese, che cosa fate? Lo portate a Virgol? (... quanto ci sarebbe da dire su questo personaggio. Ma qui è di Cotus che stiamo parlando…) Dicevamo, cosa fare con uno che usa incantesimi proibiti evocando malvagie e arcaiche creature alate per farsi portare a casa da scuola? Lo date in pasto ad un mago di dubbie capacità, rinnegato dall’Ordine per le troppe volte che ha strizzato l’occhio alla Magia Nera. Praticamente è come se aveste prurito alla schiena e chiamaste un Trollo di foresta per farvi dare una grattatina con la sua clava: sarebbe la vostra fine. Dice di essere cambiato Virgol, ma c’è da credergli? Sta di fatto che Cotus è cresciuto, ha imparato (anche troppo) e al momento è una mina vagante, che si aggira per il continente. Se solo sapeste cosa ha rubato al suo Maestro prima di partire, e se sapeste che cosa è contenuto in quell’oggetto, probabilmente tentereste il suicidio all’istante. Si perché, piuttosto che subire un anatema del Libro Nero lanciato da Cotus (e quindi, quasi sicuramente, errato…) un macigno legato alla caviglia con annesso tuffo nell’oceano, mi sembra un’alternativa più che ragionevole. Cotus ha gli stessi vizi di Leon: donne e birra, per cui evitate di mettervi tra lui e una bella donna o ancora peggio una buona birra. A questo punto, un ultimo suggerimento: se, saggiamente, alla fine di questo post pensate di non farcela, siete attraversati come è giusto che sia, da uno strafottuto brivido di paura, e optate per il macigno alla caviglia, avete tutto il mio sostegno. Ma mi raccomando, se il macigno che troverete ha una forma incredibilmente umana e parla, non vi spaventate: o siete davanti al Golem (che rappresenterebbe una scorciatoia per il vostro fine), o qualcuno meno fortunato di voi ha già incontrato (e fatto incazzare) Cotus.
Continuate a dormire agitati, ci sono tutti i motivi per farlo.
A presto
Leon

sabato 7 febbraio 2009

MALEDETTO FETENTE!

...SEI MORTO!